Clac
04 Feb 2016

Zisa Creativa e il tema dell’assegnazione degli spazi

Redazione

Come già annunciato, CLAC ha visto approvato il progetto ZISACREATIVA che prevede l’assegnazione del padiglione 10 dei cantieri della Zisa: una buona notizia, una grande responsabilità, un valore reale e simbolico importante.

Non possiamo non pensare a ciò che i Cantieri Culturali alla Zisa rappresentano nella storia delle lotte per gli spazi culturali a Palermo, alle vicissitudini politiche che li hanno attraversati, alla sfida che, anche in questo senso, la nostra futura gestione rappresenta come possibilità di dimostrare sul campo, come già stiamo provando a fare all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, le potenzialità di una gestione privata ma votata alla creazione di benefici per la collettività attraverso modelli di gestione partecipata, creazione di rete, attivazione di ecosistemi territoriali ampi.

Quindi il 2016 inizia con l’assegnazione di uno spazio, dopo un 2015 in cui abbiamo partecipato a diversi dibattiti, conferenze, incontri e gruppi di lavoro e lobbyng sul tema dell’utilizzo e della valorizzazione degli spazi pubblici per la cultura e il nuovo welfare. Un anno in cui, a detta di molti, si sono - ce lo auguriamo - gettate le basi per un cambiamento reale e concreto delle politiche patrimoniali e culturali.

A questo tema sono dedicati interessanti articoli come quello di Erminia Sciacchitano per il Giornale delle Fondazioni che potete leggere qui: www.ilgiornaledellefondazioni.com/content/uniti-nella-diversità

e l’ultimo numero di CON_magazine, il giornale on line della Fondazione con il Sud, che raccoglie diversi interventi tra cui il nostro che abbiamo intitolato, proprio pensando all’anno che ci attende “Non temere il proprio tempo, è un problema di spazio”: www.conmagazine.it/2015/12/21/il-primo-ecomuseo-urbano-del-sud e che racconta l’ultima edizione di Nuove Pratiche fest.