Clac
18 Gen 2016

Il Bene torna Comune

Redazione

Per la seconda volta abbiamo vinto il bando “Patrimonio Storico-Artistico-Culturale” promosso dalla Fondazione CON IL SUD.
E’ il bando che la Fondazione dedica alla promozione dell’uso “comune” dei beni culturali delle regioni meridionali attraverso attività sociali e culturali economicamente sostenibili, che garantiscano un’ampia fruibilità da parte della collettività.
Il percorso che ha portato alla selezione dei beni culturali e dei progetti di valorizzazione è partito lo scorso anno. Attraverso una procedura sperimentale la Fondazione CON IL SUD ha invitato gli enti pubblici e privati proprietari di immobili di rilevanza storico-artistica e culturale a candidare i propri beni inutilizzati come luoghi da valorizzare attraverso modalità individuate dalle comunità locali.

Il comune di Palermo ne ha proposti ben 19 e ci pare importante questa scelta perchè implica quantomeno l’interesse e la disponibilità da parte dell’amministrazione a “rigenerare” questi spazi con attività culturali e sociali. Sarebbe interessante lavorare a un progetto di assegnazioni sperimentali sui beni che non sono rientrati nel bando della Fondazione CONILSUD, per chi fosse interessato questa è la lista:
1 Chiesa dell'ex Monastero dello Spirito Santo (noto come ex Caserma Falletta)
2 Chiostro e Ipogei di palazzo Marchesi
3 Chiesa e locali annessi del piano terra c/o il Collegio della Sapienza a Piazza Magione
4 Casa del custode e locali di servizio a Villa Giulia
5 Palestra annessa all'ex Convento di San Basilio
6 Palchetto della Musica al Foro Italico
7 Palchetto della Musica a Piazza Castelnuovo
8 Torre Ingastone
9 Corpo accessorio lato est (manufatto a C con due torrini) di Villa Pantelleria
10 Cimitero degli Inglesi
11 Oratorio Ecce Homo al Capo
12 Giardino 'Giusto Monaco' Via Dalla Chiesa
13 Giardino di S. Agata alla Guilla
14 Giardino dei Giusti in Via Alloro
15 Piazza e monumento a Ignazio Florio
16 Chiosco Montalto
17 Padiglione 10 ai Cantieri Culturali alla Zisa
18 Padiglione 13 ai Cantieri Culturali alla Zisa
19 Padiglione 20 ai Cantieri Culturali alla Zisa

I padiglioni 10 e 20 dei Cantieri sono stati scelti tra Oltre 220 i beni proposti (Ville e palazzi storici, ex Luoghi di culto, Castelli e fortezze, Beni archeologici e di archeologia industriale, Altri spazi) e inseriti nel Bando Storico-Artistico e Culturale con l’obiettivo di valorizzarli con proposte provenienti dal basso, capaci di favorire la piena fruizione dei beni da parte della collettività e di sviluppare un processo virtuoso e duraturo di sviluppo locale.
Infine, 46 proposte di progetto pervenute e 7 selezionate, tra cui la nostra con il progetto ZisaCreativa.

Qualche piccola anticipazione sul progetto che nei prossimi mesi ci vedrà impegnati e vi racconteremo per filo e per segno!

ZisaCreativa sarà un ecosistema territoriale che comprende start up, imprese e organizzazioni sociali e culturali, soggetti attivi del terzo settore, scuole ed enti formativi, attori con propensione all’innovazione con al centro uno spazio ibrido, incubatore di imprese creative ma anche spazio di socialità, produzione, condivisione. Uno spazio accessibile, aperto al quartiere e alla città; un incubatore “plus” il cui valore aggiunto sta nell’essere parte di un sistema dove avvengono scambi e processi di condivisione tra nuove imprese culturali, coworkers, abitanti e soggetti sociali ed economici della comunità locale.

Come sempre iniziamo con delle domande: Come trovare una correlazione positiva tra innovazione e inclusione sociale? Quale deve essere il ruolo civico di un incubatore nel sud? Come creare le condizioni per cui i benefici delle nuove imprese culturali abbiano ricadute ampie sul territorio? Quanto è “open” l’innovation?
Con ZisaCreativa proveremo a rispondere insieme.

Questi sono i primi compagni di avventura: Consorzio ARCA, NEXT, Avanzi, Make a Cube e ZisaLab per la realizzazione delle attività di progetto; Institut Francais e Goethe Institut che gestiranno processi di internazionalizzazione del progetto; Accademia di Belle Arti, Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Palermo usufruiranno, per i loro studenti, dei servizi e delle attività offerte da Zisacreativa relative alla maggiore diffusione di una cultura e di un’etica del lavoro autonomo e imprenditoriale; le associazioni no profit Lisca Bianca, Cesvop e Inventare Insieme onlus coinvolgeranno nel progetto gli utenti delle rispettive attività di volontariato e animazione sociale come minori in regime di semi-libertà, giovani disoccupati, giovani donne in difficoltà residenti nel quartiere, persone migranti.